Guerra in Ucraina: il ministro per l'Europa Benjamin Haddad mette in guardia contro "un cessate il fuoco malriuscito e senza garanzie di sicurezza"
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Il ministro delegato per l'Europa, Benjamin Haddad, ha messo in guardia lunedì 24 febbraio su franceinfo contro "un cessate il fuoco malriuscito e senza garanzie di sicurezza". In occasione del terzo anniversario della guerra tra Ucraina e Russia, a Kiev si sta svolgendo un vertice tra Volodymyr Zelensky e numerosi leader europei.
"La sicurezza dell'Ucraina non può essere raggiunta senza gli ucraini. La sicurezza dell'Europa non può essere raggiunta dagli europei ", ha dichiarato su franceinfo. Un cessate il fuoco malriuscito senza garanzie di sicurezza non è una pace duratura e giusta". Secondo Benjamin Haddad, questo vertice di Kiev ci ha permesso in particolare di "riaffermare la nostra solidarietà con l'Ucraina e di dire che gli ucraini stanno lottando non solo per la loro libertà, ma anche per la sicurezza di tutti gli europei di fronte alla minaccia russa".
Il vertice è stato anche l'occasione per annunciare una nuova serie di sanzioni contro la Russia "per aumentare la pressione economica contro Mosca" e "nuovi annunci di forniture di armi e sostegno economico all'Ucraina".
"Oggi a Kiev ho notato una forte unità, una forte determinazione tra gli europei", ha proseguito il Ministro delegato per l'Europa. "Per tre anni, gli aiuti economici, militari e umanitari dell'Europa sono stati superiori a quelli degli Stati Uniti. Gli europei hanno vissuto all'altezza della storia."
"Stiamo entrando in settimane assolutamente decisive per il futuro del nostro continente e per la nostra sicurezza", ha aggiunto, invocando "un cessate il fuoco" che "non sia una parentesi che la Russia usa per riarmarsi, per riattaccare, ma naturalmente per una pace duratura". "Il dibattito verte sul mettere gli ucraini nella migliore posizione negoziale possibile con la Russia, per avviare queste trattative nel momento in cui gli ucraini le riterranno necessarie e utili".
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